Rappresentante di classe

Ieri il nano-presidente (qualsiasi riferimento al sorrisone di Snoopy non è puramente casuale) ha negato di aver avuto un malore in aereo, anzi di avere ancora il vigore di un ventenne. Speriamo che abbia lo stesso vigore dei suoi coetanei quando si ubriacano marci e vanno a sbattere contro un palo con il macchinone di papà (io a quell’età ho “solo” arato un campo di granoturco ). D’altronde Egli negherà di essere morto anche quando morirà, forse facendo la fine (o, molto meglio, IL fine) di Ron Hubbard, che non è morto ma semplicemente ha…traslocato in un altro luogo e in un altro tempo per continuare la sua opera.
L’unto dal Signore perde il sorrisone solo quando i giornalisti maliziosi gli chiedono se non sia il caso di chiedere scusa a seguito dell’ennesima cazzata, lasciando interdetti non solo loro ma soprattutto noi che ci chiediamo, molto ingenuamente, come sia stato possibile che una persona del genere non solo rappresenti l’Italia ma che anzi decida cosa fare dei soldi degli italiani che non intasca. Ma poi guardi chi gli sta attorno (lo so che Brunetta non si vede, dovete guardare più in basso…) e pensi che è tutto inutile, e non puoi far altro che rassegnarti.

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