Il più Charlie Brown di tutti

So che non c’entra molto, ma anch’io oggi mi sono sentito più Charlie Brown del solito…sono “tornato” per 3 giorni a lavorare dalle parti di Varese, dove avevo cominciato giusto un anno fa e dove ero rimasto per 4 mesi abbondanti…non mi aspettavo certo un tappeto rosso di velluto e urla di giubilo da parte delle (tante) ragazze carine dell’azienda, ma nemmeno di essere trattato con tanta freddezza -per tirar fuori un “ciao” dovevo proprio mettermi d’impegno- e, soprattutto, di essere letteralmente DIMENTICATO alla pausa pranzo…immerso nel mio lavoro (di merda come se non più del solito), mi alzo, mi guardo intorno e trovo l’ufficio vuoto
Charliebrownianamente c’era da abbattersi da soli con un’accetta, ma fortunatamente superati i 30 anni cerco di non dar troppo peso a queste cose, anzi si accresce in me la convinzione che quelli che mi sopportano e mi trattano bene siano le uniche persone alle quali valga la pena prestare attenzione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *