Snoopy in Japan

 

Rieccomi dopo essere tornato (ma solo temporaneamente :fluit:) dal magnifico Giappone ad aggiornare questo blog che se non ci fosse dovrei farlo io. La foto sopra riprende la facciata del megastore “Snoopy Town” di Harajuku (sì, lo stesso quartiere di Tokyo che la domenica si anima grazie anche ai cos-play-zoku). Trovato per caso, ci sono entrato, ma ci sono rimasto dentro solo per curiosità -non ho comprato assolutamente nulla, nemmeno una banalissima spilletta- perchè ho trovato tutto quello che c’era dentro contrario all’idea stessa che ho io dei Peanuts.
Prima di tutto va precisato: come si può intuire dal nome del negozio, non è un negozio sui Peanuts (o almeno, lo è in minima parte) ma su Snoopy (e il suo amico Woodstock), perchè ho avuto l’impressione che ai giappo di tutte le noccioline, ad eccezione appunto del nostro bracchetto e del suo amico, non gliene freghi una cippa. Sempre secondo me, e secondo l’idea che mi sono fatto dei gusti giapponesi, i due animaletti, che si somigliano pure, vengono considerati “carini”, allo stesso modo ad esempio dei gatti, dei maialini e dei coniglietti. Charlie Brown, Linus, Lucy e gli altri di “carino” hanno ben poco, e quindi sono trattati con molto meno interesse, pur essendo presenti nel negozio credo più per ragioni di marketing che altro.
Seconda cosa: è la mercificazione allo stato puro di un personaggio di un fumetto, in pratica là dentro c’era qualsiasi oggetto con su Snoopy. Pensate a una cosa qualsiasi e appiccicateci sopra Snoopy: là c’era. Ed a prezzi fuori di testa, tanto che ho desistito dal cercare uno dei tanti ricordini che ho comprato quà e là per il Giappone. Eppure il negozio era strapieno (vabbè, ci sono andato di domenica, ma è il giorno in cui quella zona è più animata) e la gente si muniva di cestino della spesa e comprava valanghe di oggettini con su il tenero bracchetto.
D’altronde l’ha voluto Shultz e/o la sua famiglia, e non sta a me dire se sia giusto o sbagliato, di certo mi è sembrato un po’ troppo: se penso a Watterson che non ha mai, a costo di interromperlo, fatto uscire dalle loro strisce Calvin e Hobbes, credo che comunque la mia preferenza vada a quest’ultimo.
Comunque c’era un mini mini mini Snoopy Store anche nella stazione del mio amato quartire di Ueno, ma ovviamente i prezzi erano gli stessi :eee:

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