Linus non è il solo a sentirsi ripetere in continuazione questo discorso…
D’altronde questa volta c’ho provato ed all’inizio ero anche più convinto del solito, convinto (a torto) che forse avevo semplicemente preso il treno in ritardo…peccato che per la fretta abbia preso il binario sbagliato…
Riflettevo (o, meglio, mi auto-deprimevo) su come sia molto difficile ricominciare, volenti (e non nolenti, stavolta), da zero, ed in alcuni casi possa essere praticamente impossibile. Altrimenti, seriamente, la gente non considererebbe (e praticherebbe, in alcuni casi) il suicidio come metodo per dire basta ad una situazione in cui non si vedono sbocchi.
Ripartendo da zero, o quasi, mi sono solo accorto di quanto sia per l’ennesima volta magari nel posto apparentemente “giusto”, ma nel momento sbagliato…e di come la curiosità di sapere “come sarebbe andata se” mi stia giocando un altro brutto scherzetto.