Questa striscia è perfettamente adatta alla sensazione che ho provato tutte le volte che ho risposto ad un annuncio di qualche agenzia per il lavoro svizzera. Abituato a quelle italiane, che le poche volte che rispondono lo fanno solo se realmente interessate, inizialmente ho interpretato i rapidissimi rifiuti come indice della proverbiale efficienza svizzera. Poi, riflettendo sul modo molto sbrigativo col quale ero stato congedato in TUTTE le agenzie di Lugano, e soprattutto sugli altrettanto sbrigativi rifiuti per posizioni perfettamente in linea con il mio profilo (per usare il loro volgare gergo), sono giunto alla conclusione che, forse, si fermino alle prime righe… Quando appare la parola “Italia”. Niente di “male”: anche in Italia farebbero la stessa cosa se ad un annuncio per un lavoro d’ufficio rispondesse un africano o un asiatico del sud…