Amici

Non so se questa strip l’ho già postata, ma ben si adatta alla situazione attuale, in cui tutti (tranne qualche illustre escluso) ogni volta che apro bocca vorrebbero vedermi fare la fine di Giordano Bruno (di cui ricorreva, il 17 Febbraio, l’anniversario della morte. E’ giusto alzare ogni tanto il livello culturale delle cagate che dico!). Ora, ammetto di aver tirato un po’ troppo la corda recentemente, e non nego di meritarmi, ogni tanto, qualche rimprovero riguardo ai miei atteggiamenti, anche se ogni tanto ci vorrebbe un po’ di (auto)ironia in più e lasciare a casa (o in ufficio) i propri problemi psico-socio-lavorativi ed evitare di rispondere male manco avessi insultato la mamma…però ritengo il mio disagio un serio campanello d’allarme di cui terrò conto nei prossimi “incontri”.
Non è un caso che non appena si è parlato di possibilità di fare le ferie “assieme” alle prime egoistiche richieste (curiosamente per molte persone “altruismo” è il sottoinsieme intersezione di due “egoismi”, e questa mia esemplificazione vale la mia giornata) è già scattata la molla che mi porterà a farmi nuovamente le vacanze da solo. Che poi, non casualmente, sono le migliori esperienze della mia vita.

Cito una digressione tratta da un film giapponese, non so quanto, sempre casualmente, interrotta:

“I cinque requisiti di un uccello solitario.
Primo: l’uccello solitario vola nel punto più alto.
Il secondo. L’uccello solitario non sopporta la compagnia, nemmeno degli uccelli della sua specie.
Il terzo. L’uccello solitario…Punta il suo becco contro il cielo.”

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