Amico di penna

Il nostro Charlie Brown forse non deve aver mai provato a corrispondere con qualche “amica di penna” alla ricerca del proprio “Mr. Right”, altrimenti avrebbe provato sulla sua pelle quanto parole come “trovo veramente piacevole scriverti” lascino il tempo che trovano, perchè spesso dette per dire (qualcosa di gentile) se non addirittura false. Ora, sono d’accordo sul fatto che “lontano dagli occhi, lontano dal cuore”, e che se lontananza significa dall’altra parte del mondo a maggior ragione una corrispondenza “affettiva” ha molti ostacoli, ma trovo che far credere di essere veramente interessati a quello che (si) scrive sia una cattiveria gratuita, anche perchè l’interesse per qualcuno (almeno via mail) lo si può dimostrare semplicemente scrivendo con una certa regolarità e mostrando, se non altro, di rispondere a quello che è stato chiesto nella lettera precedente…
Lo so, pretendo troppo da chi sta dall’altra parte, non c’è errore più madornale che sperare che una persona si comporti con te come tu ti comporti con lei o ancora peggio di come vorresti che lei si comportasse con te. Ma come lo scorpione con la rana non posso farci niente, è la mia natura…

2 thoughts on “Amico di penna

  1. Se Mr. Right è anche un Mr. Write, tanto di guadagnato (credo), ma un Mr. Write e basta ha la stessa utilità del testo di una canzone che non hai mai ascoltato…e ahimè lo si dimentica in fretta!

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