Tutta colpa dei media

Giusto oggi mi è scappato l’occhio su un articolo del Corriere in cui venivano mostrate le foto (o, meglio, degli still-frame del suo video-testamento) dell’assassino coreano del Politecnico della Virginia accostate a delle immagini filmiche, nella fattispecie le locandine di Oldboy di Park Chan-wook , Il cacciatore di Michael Cimino e una scena di Taxi Driver di Scorsese. Secondo l’articolo (che ha preso spunto, secondo me, da qualche blog) c’era molto più che solo un’associazione tra le pose di Cho e quelle dei film. Ora, prima che si sollevi l’ennesimo polverone di aria fritta sul condizionamento da media (in cui gli yankee primeggiano come in molto altro), sottolineo che al massimo lo stile può essere stato condizionato da un film (anche gli assassini della Columbine, vestiti alla Matrix, non ne sono stati immuni), di certo non la volontà di uccidere qualcuno nè la facilità con cui, nel Paese delle libertà, si è liberi di acquistare e detenere il mezzo con cui scaricare addosso agli altri (ed a se stessi) questa volontà di uccidere. Ma non è questa la sede per discutere di queste cose…probabilmente non esiste nemmeno! 

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